Dismesse spade ed elmi, i pupi siciliani diventano eroi antimafia. Il nuovo ciclo di spettacoli “Storie dell’antimafia” della Compagnia marionettistica popolare siciliana, diretta da Angelo Sicilia, si apre con la storia di padre Pino Puglisi. Negli anni scorsi la compagnia ha messo in scena anche la storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, quella di Peppino Impastato e Giuseppe Di Matteo.

Il ciclo parte domani, alle 17, al Museo delle marionette di piazzetta Pasqualino, con lo spettacolo “Un prete contro la mafia”. Quella di don Pino Puglisi, beatificato dalla Chiesa, è la storia di un prete di frontiera ucciso da Cosa nostra. Un ministro di Dio che ha avuto il coraggio di alzare la testa per donare condizioni di vita migliori ai bambini destinati a divenire manovalanza di mafia. Angelo Sicilia narra la semplicità e la forza di “3P”, la sua coraggiosa ribellione. La storia di un uomo indissolubilmente legata alle difficoltà di un quartiere come Brancaccio descritto nella sua condizione di degrado. Biglietto 10 euro intero, 8 euro ridotto.

Padre Pino Puglisi

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